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Giovanni Pisciotta (Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale) tra i relatori del Data Management Summit

Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti i professionisti che parteciperanno con le loro presentazioni all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro.  Oggi vi presentiamo l’Ing. Giovanni Pisciotta, uno dei relatori di questa edizione italiana del Data Management Summit. Parlaci un po’ di te e del tuo background professionale (usare la prima persona)

Sono Ingegnere Geotecnico e ho competenze in ambito di rischio dirogeologico, in particolare rischio da frana, incluso l’analisi e la modellazione quantitativa di stabilità dei pendii, per la previsione di frane, la loro propagazione e interazione con il costruito. Mi occupo di progettazione di progettazione di interventi di mitigazione del rischio ed in particolare di monitoraggio del territorio. Monitoraggio quali-quantitativo delle acque. Interventi di remediation in aree di contaminazione ambientale. 

Quali sono le vostre sfide, cosa vi piace fare con i dati?

Nel mio lavoro la componente quantitativa è fondamentale. Pertanto abbiamo realizzato che in alcuni settori di business vi sono metodi e strumenti che possono essere traslati con successo nelle nostre applicazioni, mi riferisco ad esempio all’IoT e ai BigData Analytics. In fondo ciò che avviene per monitorare reti e infrastrutture tecnologiche distribuite geograficamente (come ad esempio le infrastrutture di distribuzione e rete idrica per le water utilities) è in un certo senso applicabile anche alle “rischi naturali”, attraverso sensori di campo, rilevazioni e soprattutto analisi e applicazione di modelli quantitativi sui dati raccolti.

Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati in modo corretto?

Io credo che la cultura del dato sia sempre più presente in tutte le organizzazioni, la curiosità e l’intraprendenza dei professionisti fa il resto. Oggi le tecnologie abilitanti sono molto potenti e centrare le organizzazioni e l’operatività secondo una logica che valorizza i dati raccolti viene sempre più naturale. Quando apprezzi i risultati è anche molto facile trovare sponsorizzazione nelle organizzazioni. 

Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO nel 2022?

Sai, per un Ente Pubblico a volte le sfide non sono perfettamente equiparabili e mappabili rispetto a quelle di una impresa commerciale, ad esempio. Però vedo che sempre più la Pubblica Amministrazione investe, e richiede/ricerca investimenti per le attività così dette “data driven”, in tal senso riusciamo a beneficiare delle esperienze di Aziende di altri settori e quindi possiamo operare con maggiore puntualità e razionalità nel settore dei dati. Credo che il grosso volume di informazioni da gestire e governare sia e continuerà a rappresentare la principale sfida per gli operatori del mondo dati.

Abbiamo la fortuna di averti tra i relatori dell’evento di cosa ci parlerai? Quale é il Case History che presenti?

Vi ringrazio per l’opportunità, relazionerò di un progetto – finanziato dal Ministero dell’Interno PON Legalità 2014-2020– in cui applichiamo i moderni paradigmi dell’IoT, della data analytics e del video computing per assolvere ai nostri compiti istituzionali di monitoraggio del territorio, con un focus specifico su delle aree sorgive e di trasporto delle acque naturali del nostro distretto idrografico, nell’area dell’Appennino meridionale.

Fin dall’inizio avete sostenuto l’evento Perché?

Come dicevo, la “contaminazione” tra diversi settori sia pubblici che privati è feconda anche grazie a Eventi come questo, quindi riteniamo molto importante partecipare, e laddove utile anche contribuire attivamente.

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Perché non puoi perderti il Data Management Summit

Il DMS è un evento esclusivo per guidare la comunità di gestione dei dati nel panorama tecnologico, un forum di discussione aperto per condividere esperienze e casi d’uso. Un summit essenziale per CIO, CTO, CDO, BI Managers, Data Governance Officers, Data Scientists che implementano tecnologie emergenti per risolvere nuove sfide tecnologiche. L’evento si svolge in differenti edizioni ed in differenti paesi. L’edizione spagnola si é celebrata il 27 e 28 Ottobre presso l’Universitá Nebrija di Madrid, mentre quella italiana si celebra presso Luiss Hub il 23 Novembre in modalitá ibrida, tutti i relatori saranno presenti fisicamente a Milano ma l’evento si potrá seguire in streaming. L’evento ha un capienza limitata sia nella edizione onsite (40 posti giá tutti assegnati) che in quella online (con massimo 150 iscritti)

Per registrarsi occorre farlo sul sito.

http://datamanagementsummit.org